L’articolo 36 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. impone al datore di lavoro di assicurarsi che ciascun lavoratore riceva una formazione adeguata e sufficiente in materia di sicurezza e di salute con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni. In Italia i limiti al consumo di bevande alcoliche o l’assunzione di sostanze stupefacenti sono diventati sempre più severi. Soprattutto in alcuni settori e per alcune attività dov’è più alto il rischio di provocare incidenti che coinvolgono altre persone come, per citare un solo esempio, nel settore dei trasporti pubblici. Una vera e propria “stretta” decisa dai governi anche sull’onda delle reazioni dell’opinione pubblica di fronte a incidenti clamorosi.
Da qui l’importanza di questa guida che spiega, in maniera semplice ma esauriente, i problemi collegati all’assunzione di alcool e di sostanze d’abuso. Sono ampiamente trattate le modalità di attuazione dei controlli che si possono e si devono eseguire all’interno di determinati comparti produttivi. Una panoramica che non perde mai di vista la nuova normativa sul divieto di assunzione di alcolici e di sostanze psicoattive in talune attività a rischio, nonché le più recenti disposizioni del codice della strada. Allo stesso tempo si intendono offrire indicazioni di massima sulla prevenzione e controllo dei comportamenti pericolosi per l’altrui e la propria sicurezza.